L’host ideale? Esiste, e i viaggiatori ci dicono chi è.

Il mercato delle case per vacanze è in forte crescita ed è sempre più importante che i proprietari degli alloggi mostrino quali sono i loro punti di forza. In un recente sondaggio*, abbiamo chiesto a 42.513 persone in 33 Paesi “cosa può fare l’host per rendere speciale il tuo soggiorno?”.

Perché più è speciale l’esperienza di soggiorno offerta, più gli ospiti sono invogliati a tornare. Senza dimenticare che le esperienze piacevoli spesso si traducono in recensioni positive. Quindi, qual è il segreto dell’ospitalità secondo questi viaggiatori? E cosa possono fare i proprietari per mettere in risalto il loro annuncio? Scopriamolo insieme nel dettaglio.  

1. Offri consigli di viaggio ai tuoi ospiti

Arrivare in un posto nuovo a volte può destabilizzare le persone. Gli ospiti vogliono sentirsi ben informati e a proprio agio. Quindi non sorprende che “Offrire consigli sulla zona e sugli eventi” sia in cima alla lista dei partecipanti al nostro sondaggio. 

Più della metà degli intervistati nel mondo (55%) vorrebbe ricevere consigli dall’host su cosa fare e cosa vedere. Sono stati soprattutto i viaggiatori europei (in particolare quelli provenienti da Croazia, Belgio e Francia) a menzionare questo aspetto tra le buone abitudini dell’ospitalità. Potresti indicare agli ospiti cosa evitare (per es. le trappole per turisti) o preparare un elenco di eventi culturali. 

Altri spunti? Circa il 51% degli ospiti apprezzano suggerimenti sui ristoranti. C’è un locale dove torni sempre volentieri? Oppure in zona conosci un posto dove fanno un’ottima carbonara? O ancora, dove trovare la migliore pizza o il miglior gelato della zona? Sono proprio queste le cose che gli ospiti vogliono sapere. In particolare, i viaggiatori provenienti da Svezia, Svizzera e Croazia affermano che consigli come questi rendono l’host davvero speciale.

2. Aggiungi un tocco personale

Un’accoglienza calorosa e lo scambio reciproco sono gli elementi messi in evidenza dal 39% degli intervistati. Ad esempio, gradiscono un saluto amichevole, o una domanda su come sia andato il viaggio o se abbiano in mente programmi particolari. 

Invece, per il 23% dei partecipanti un pensiero o un oggetto personalizzato migliorano l’esperienza di soggiorno. Il 44% dei viaggiatori dalla Corea del Sud dicono di gradire i dettagli personalizzati, come per esempio un bigliettino di benvenuto scritto a mano.

Potresti anche considerare di fare qualcosa di particolare per le occasioni speciali. Sai che i tuoi ospiti festeggiano qualche ricorrenza, come per esempio un anniversario? Potresti scrivere un bigliettino di auguri o preparare un omaggio floreale. Sono soprattutto gli ospiti dall’India (46%), da Singapore (40%) e dal Giappone (37%) ad apprezzare queste attenzioni. 

3. Lascia una bella impressione con pensieri e servizi in omaggio

Il 31% delle persone reputa che ricevere omaggi sia un bel gesto di ospitalità. A pensarla così sono soprattutto gli ospiti australiani (42%) e giapponesi (40%). 

La disponibilità a fornire servizi di “pulizia extra” piace soprattutto ai ospiti dall’America Latina (46%), seguiti subito dopo dagli asiatici (43%).

E poi ci sono quei gesti piccoli ma significativi che possono lasciare a bocca aperta. Circa il 46% dice che ricevere “servizi gratuiti” incide sulla percezione che si ha dell’host. Questo vale tanto per la Generazione X quanto per i Millennial (entrambi 47%). 

Questi piccoli tocchi extra possono portare le stelline di una recensione da 4 a 5, e ti aiutano a fidelizzare i clienti. Qualche esempio? Prova a offrire prodotti da bagno di una linea più particolare, o dei libri o romanzi per far sentire gli ospiti come a casa. Invece, a chi arriva di sera tardi puoi far trovare un cestino con degli snack, e tè e caffè per la mattina. Se poi aggiungi fiori freschi, giornali o addirittura Netflix gratuito, beh, in quel caso il punteggio di sicuro passerà da “ottimo” a eccezionale!

*La ricerca è stata commissionata da Booking.com e condotta in modo indipendente su un campione di adulti che ha effettuato un viaggio negli ultimi 12 mesi e ne ha programmato un altro nel 2023. Il campione comprendeva 42.513 intervistati provenienti da 33 mercati. I partecipanti hanno risposto a un sondaggio online nel mese di gennaio o febbraio 2023.