Ciao Enrico..nonostante la mia segnalazione più di un anno fa’, le prenotazioni tramite Agoda ancora tutt’oggi hanno numero di telefono del call center di Agoda e di conseguenza indirizzo. Puoi cercare di comunicare solo tramite la messaggistica dove Booking si occuperà di fare da tramite. Tuttavia il call center di Booking.com non aiuta in niente. Spiegai circa un mese fa’ che una cliente mi aveva minacciato di cattiva recensione già al check-in per un suo errore di prenotazione e l’ho fatta restare per educazione e rispetto nei confronti dell’azienda, ma nonostante la segnalazione di cattiva condotta e la segnalazione a loro direttamente, garantendomi che a fronte di tali segnalazioni non avrebbero permesso di farle fare la recensione, è successo ugualmente. Quindi confermo che non serve a niente, non ci ascoltano ed è triste affermarlo. Ieri altro no show anche per me, poiché chi ha prenotato “GENIUS” affermava al telefono di non essere lei. Se pari con Booking.com ti dicono di mettere il numero di telefono verificato, ma così facendo limito chi magari nella registrazione non è pratico in queste cose, tipo persone anziane ecc..e loro lo sanno, altrimenti il numero verificato nella registrazione doveva essere fatto da loro e non concessa a noi la possibilità.
Non la semplice risposta, chiami al call center: hai la possibilità di rispondere!! Che me frega!! Io devo poter vedere non se questo cliente e’ un genius ma se questo cliente ha un voto 1 o 10 e poterlo rifiutare a casa mia in qualsiasi momento
In ogni caso anche se puliscono la macchina con gli asciugamani o magari vanno nelle terre bagnate e per chi accetta animali non ti dico, la risposta di booking.com sarà sempre la stessa: l’ospite ha sempre il diritto di recensire! Matti!
Dove ti arriva una e-mail che dice: come e’ andata la segnalazione di cattiva condotta? Se non sono uscito pazzo non ci sono esiti se non bloccare un profilo Che poco ha senso dato che i profili non sono verificati da documenti come fa’ un certo Airbnb con il quale non lavoro e lo specifico.
Esiste un “the lounge” dove partner da tutto il mondo rispondono solo alle cose che loro chiedono, ma quello che noi diciamo si tramuta in un grazie per il feedback!
E’ quello che cerco di spiegare da anni ma loro non ascoltano, nemmeno se gli infili due pagine di relazione e glieli dai ai manager di Amsterdam come ho fatto personalmente, alla fine ti dicono però non possiamo sentirci per privacy, tanto fondamentalmente chi lavora per l’azienda ha interesse solo dello stipendio.
L’azienda deve assumere il ruolo di partnership..l’interesse e’ puramente economico, ottenere il massimo delle prenotazioni riducendo le strutture al minimo guadagno con sconti dappertutto, pur di far ricevere prenotazioni e guadagnarci..non ha calcolato un paio di fattori l’azienda,Punto 1: una regione o una nazione ha un turismo diverso e va’ fatta differenziazione, Amsterdam ha una media in inverno di 125 euro a notte, così come Parigi e altre situazioni,in Puglia ai trulli in valle d’itria hanno ridotto le strutture a lavorare a 36 euro genius a coppia in inverno e ancora si propongono sconti, molta gente dell’est ha biglietti di andata e ritorno a 50 euro per Bari, figuriamoci se paga il b&b di più dell aereo.. Punto 2: a furia di scontizzare si finirà di chiudure le disponibilità per mancanza di guadagno e e la stessa azienda non guadagnerà più, ci sono molteplici politiche di booking.com che sono a discapito loro, non hanno fondamentalmente capito che se non guadagnano noi, non guadagneranno loro, ma tanto siamo qui a parlare del niente, hanno anche creato un “the lounge“ per alcuni partner dove chiedono solamente, ma nessuno dice la sua, e se viene permesso tale, la risposta e’ Grazie del tuo feedback..Amsterdam non ha capito che del feedback a noi non interessa,perché e’ come dire vabe’ teniamo conto e poi si pensa se ne raccogliamo a migliaia allora agiamo, ma non funziona così perché le lamentele di una regione o nazione sono differenti in base alle esigenze, ad ogni regione ci deve essere un rappresentante che spiega in sede centrale le problematiche e le idee, bisogna creare un estensione di rete sino il piccolo paesino, altrimenti ci sara’ una dispersione di massa.. e ci sono le idee per farlo e anche a bassissimi costi, 2 volte all’anno in sede centrale dei rappresentanti di zona a dire problematiche e idee della propria regione/localita’, avere contatti diretti con chi lavora sulle piattaforme per creare risoluzioni in base alla domanda e l’offerta delle nazioni che frequentano quell’ambiente turistico,e vabe’ penso stia parlando al vento, tanto un contatto diretto, una piattaforma che abbia ramificazioni per esigenze regionali, non si creeranno mai,perché chi e’ Proprietario di un azienda ha interesse personale a lavorare bene, purtroppo bastano persone sbagliate anche ai call center per ridurre una multinazionale in moltissime lamentele, buonaserata a tutti
Ciao Enrico..nonostante la mia segnalazione più di un anno fa’, le prenotazioni tramite Agoda ancora tutt’oggi hanno numero di telefono del call center di Agoda e di conseguenza indirizzo. Puoi cercare di comunicare solo tramite la messaggistica dove Booking si occuperà di fare da tramite. Tuttavia il call center di Booking.com non aiuta in niente. Spiegai circa un mese fa’ che una cliente mi aveva minacciato di cattiva recensione già al check-in per un suo errore di prenotazione e l’ho fatta restare per educazione e rispetto nei confronti dell’azienda, ma nonostante la segnalazione di cattiva condotta e la segnalazione a loro direttamente, garantendomi che a fronte di tali segnalazioni non avrebbero permesso di farle fare la recensione, è successo ugualmente. Quindi confermo che non serve a niente, non ci ascoltano ed è triste affermarlo. Ieri altro no show anche per me, poiché chi ha prenotato “GENIUS” affermava al telefono di non essere lei. Se pari con Booking.com ti dicono di mettere il numero di telefono verificato, ma così facendo limito chi magari nella registrazione non è pratico in queste cose, tipo persone anziane ecc..e loro lo sanno, altrimenti il numero verificato nella registrazione doveva essere fatto da loro e non concessa a noi la possibilità.
Non la semplice risposta, chiami al call center: hai la possibilità di rispondere!! Che me frega!! Io devo poter vedere non se questo cliente e’ un genius ma se questo cliente ha un voto 1 o 10 e poterlo rifiutare a casa mia in qualsiasi momento
In ogni caso anche se puliscono la macchina con gli asciugamani o magari vanno nelle terre bagnate e per chi accetta animali non ti dico, la risposta di booking.com sarà sempre la stessa: l’ospite ha sempre il diritto di recensire! Matti!
Dove ti arriva una e-mail che dice: come e’ andata la segnalazione di cattiva condotta? Se non sono uscito pazzo non ci sono esiti se non bloccare un profilo Che poco ha senso dato che i profili non sono verificati da documenti come fa’ un certo Airbnb con il quale non lavoro e lo specifico.
Esiste un “the lounge” dove partner da tutto il mondo rispondono solo alle cose che loro chiedono, ma quello che noi diciamo si tramuta in un grazie per il feedback!
E’ quello che cerco di spiegare da anni ma loro non ascoltano, nemmeno se gli infili due pagine di relazione e glieli dai ai manager di Amsterdam come ho fatto personalmente, alla fine ti dicono però non possiamo sentirci per privacy, tanto fondamentalmente chi lavora per l’azienda ha interesse solo dello stipendio.
L’azienda deve assumere il ruolo di partnership..l’interesse e’ puramente economico, ottenere il massimo delle prenotazioni riducendo le strutture al minimo guadagno con sconti dappertutto, pur di far ricevere prenotazioni e guadagnarci..non ha calcolato un paio di fattori l’azienda,Punto 1: una regione o una nazione ha un turismo diverso e va’ fatta differenziazione, Amsterdam ha una media in inverno di 125 euro a notte, così come Parigi e altre situazioni,in Puglia ai trulli in valle d’itria hanno ridotto le strutture a lavorare a 36 euro genius a coppia in inverno e ancora si propongono sconti, molta gente dell’est ha biglietti di andata e ritorno a 50 euro per Bari, figuriamoci se paga il b&b di più dell aereo.. Punto 2: a furia di scontizzare si finirà di chiudure le disponibilità per mancanza di guadagno e e la stessa azienda non guadagnerà più, ci sono molteplici politiche di booking.com che sono a discapito loro, non hanno fondamentalmente capito che se non guadagnano noi, non guadagneranno loro, ma tanto siamo qui a parlare del niente, hanno anche creato un “the lounge“ per alcuni partner dove chiedono solamente, ma nessuno dice la sua, e se viene permesso tale, la risposta e’ Grazie del tuo feedback..Amsterdam non ha capito che del feedback a noi non interessa,perché e’ come dire vabe’ teniamo conto e poi si pensa se ne raccogliamo a migliaia allora agiamo, ma non funziona così perché le lamentele di una regione o nazione sono differenti in base alle esigenze, ad ogni regione ci deve essere un rappresentante che spiega in sede centrale le problematiche e le idee, bisogna creare un estensione di rete sino il piccolo paesino, altrimenti ci sara’ una dispersione di massa.. e ci sono le idee per farlo e anche a bassissimi costi, 2 volte all’anno in sede centrale dei rappresentanti di zona a dire problematiche e idee della propria regione/localita’, avere contatti diretti con chi lavora sulle piattaforme per creare risoluzioni in base alla domanda e l’offerta delle nazioni che frequentano quell’ambiente turistico,e vabe’ penso stia parlando al vento, tanto un contatto diretto, una piattaforma che abbia ramificazioni per esigenze regionali, non si creeranno mai,perché chi e’ Proprietario di un azienda ha interesse personale a lavorare bene, purtroppo bastano persone sbagliate anche ai call center per ridurre una multinazionale in moltissime lamentele, buonaserata a tutti