Il piccolo problema però si presenta quando questa "Vetrina" come dice lei nel suo commento si basa su delle regole all'eccesso soggettive.
Ci dev'essere un rapporto sinergico di oggettività e soggettività.
So perfettamente perché booking utilizza questo metodo, l'approccio user centrico ha tutti i vantaggi in un ambito dove: "Le statistiche dicono che..." , ma ci sono valanghe di casi aziendali dove i paradigmi che riguardano la cultura delle società crollano o si stravolgono perché in sostanza i comportamenti umani sono erratici.
Un altro esempio è il recente booking award, io per colpa di un cliente che sostanzialmente mi ha "ricattato" per avere un servizio gratuito o mi avrebbe fatto recensione negativa, mi ritrovo con una media più bassa. Chi impedisce a me di fare la scheggia impazzita e andare a rovinare le medie di strutture di qualità per il solo gusto di farlo? O per ottenere servizi gratuiti a scapito del lavoro onesto d'imprenditori che si spaccano la schiena 24h su 24?
Più che l'uovo di colombo è il rasoio di Occam, non è giusto e punto.
Even tho i've spoked with the contact center, i'm still very concerned that Booking.com can arbitrarily modify my prices to random customers, which they still call me to obtain better prices, because they know booking.com asks a commission.
This is a cause not only of constant needing of answering the phone with customers, which makes me lose a lot of time, but is also very bad publicity for my Inn. Please inform partners about your discount, so we can behave accordingly to customers.
Anche la mia struttura si trova nella medesima situazione, più volte faccio notare a booking.com la faccenda.
C'è un limite che avvilisce il lavoro svolto da noi strutture ricettive che hanno palesi alti standard di qualità che di punto in bianco vengono valutati con voti scarsi in sezioni punta di diamante. Senza contare che, come nel mio caso, l'80% lascia vere e proprie dichiarazioni in merito, poi arriva un cliente "Anonimo" o qualcuno che non scrive, così non puoi rispondere, oppure qualcuno a cui giustamente dici "Guardi per il cane c'è da pagare un extra" rispondono "Giustissimo" magari per bilanciare gli offri anche un caffè e ti danno un bel 5 dopo averli trattati con i guanti. Io non posso vivere terrorizzato dalla bipolarità dei clienti booking.com che con tutta onestà senza una diga di contenimento gli è permesso di esprimere giudizi arbitrari in barba alle vere esperienze vissute. Non ne ho tantissime di esperienze così, ma se in un mondo normale potrei aspirare ad una media del 9.0 perchè offro SEMPRE servizi di qualità, per colpa di qualche pazzo vengo sempre ridimensionato!
Il piccolo problema però si presenta quando questa "Vetrina" come dice lei nel suo commento si basa su delle regole all'eccesso soggettive.
Ci dev'essere un rapporto sinergico di oggettività e soggettività.
So perfettamente perché booking utilizza questo metodo, l'approccio user centrico ha tutti i vantaggi in un ambito dove: "Le statistiche dicono che..." , ma ci sono valanghe di casi aziendali dove i paradigmi che riguardano la cultura delle società crollano o si stravolgono perché in sostanza i comportamenti umani sono erratici.
Un altro esempio è il recente booking award, io per colpa di un cliente che sostanzialmente mi ha "ricattato" per avere un servizio gratuito o mi avrebbe fatto recensione negativa, mi ritrovo con una media più bassa. Chi impedisce a me di fare la scheggia impazzita e andare a rovinare le medie di strutture di qualità per il solo gusto di farlo? O per ottenere servizi gratuiti a scapito del lavoro onesto d'imprenditori che si spaccano la schiena 24h su 24?
Più che l'uovo di colombo è il rasoio di Occam, non è giusto e punto.
Dear Claire
Even tho i've spoked with the contact center, i'm still very concerned that Booking.com can arbitrarily modify my prices to random customers, which they still call me to obtain better prices, because they know booking.com asks a commission.
This is a cause not only of constant needing of answering the phone with customers, which makes me lose a lot of time, but is also very bad publicity for my Inn. Please inform partners about your discount, so we can behave accordingly to customers.
Anche la mia struttura si trova nella medesima situazione, più volte faccio notare a booking.com la faccenda.
C'è un limite che avvilisce il lavoro svolto da noi strutture ricettive che hanno palesi alti standard di qualità che di punto in bianco vengono valutati con voti scarsi in sezioni punta di diamante. Senza contare che, come nel mio caso, l'80% lascia vere e proprie dichiarazioni in merito, poi arriva un cliente "Anonimo" o qualcuno che non scrive, così non puoi rispondere, oppure qualcuno a cui giustamente dici "Guardi per il cane c'è da pagare un extra" rispondono "Giustissimo" magari per bilanciare gli offri anche un caffè e ti danno un bel 5 dopo averli trattati con i guanti. Io non posso vivere terrorizzato dalla bipolarità dei clienti booking.com che con tutta onestà senza una diga di contenimento gli è permesso di esprimere giudizi arbitrari in barba alle vere esperienze vissute. Non ne ho tantissime di esperienze così, ma se in un mondo normale potrei aspirare ad una media del 9.0 perchè offro SEMPRE servizi di qualità, per colpa di qualche pazzo vengo sempre ridimensionato!